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San Salomone di Cordova Martire – 13 marzo

San Salomone di Cordova Martire

13 marzo

m. 13 marzo 857

Etimologia: Salomone = pacifico, dall’ebraico

Emblema: Palma

Martirologio Romano: A Córdova nell’Andalusia in Spagna, passione dei santi Ruderico, sacerdote, e Salomone, martiri: il primo, rifiutatosi di credere che Maometto fosse vero profeta inviato dall’Onnipotente, fu gettato in carcere, dove incontrò Salomone, che in precedenza aveva per qualche tempo aderito alla religione maomettana, e insieme portarono gloriosamente a termine la loro prova con la decapitazione.

S. Eulogio è il più importante dei “Martiri di Cordoba” e Rodrigo e Salomone ne sono tra i più caratteristici. Questi tre e molti altri santi testimoniarono Cristo col sacrificio supremo a Cordoba, l’importante città andalusa che diede i natali a Seneca, Lucano, Averroè, Góngora, Pablo de Cespedes ecc. Strappata ai Visigoti dagli Arabi nel 771, la città raggiunse il suo apogeo culturale nel sec. X, prima di essere “riconquistata” nel 1236 da Ferdinando III di Castiglia.

I musulmani non si mostrarono sempre feroci persecutori dei cristiani, cui talvolta si limitavano ad imporre di non testimoniare pubblicamente la loro fede e soprattutto di versare un cospicuo tributo periodico: se ciò provocava lo spirito d’indipendenza e di autonomia della popolazione, i cristiani, soprattutto i più sensibili, non potevano certo tollerare una specie di ibernazione religiosa. Di qui sporadiche reazioni alla dominazione musulmana, che venivano soffocate con altrettanto sporadiche persecuzioni. Appunto di una di queste reazioni furono protagonisti Rodrigo, Salomone ed Eulogio.

Quasi nulla sappiamo di Salomone, prima della prigionia che egli dovette subire con Rodrigo e che si concluse col martirio per sgozzamento il 13 marzo 857.