Celebriamo la vita vissuta

La Madre – Ungaretti

La Madre – Ungaretti

E il cuore quando d’un ultimo battitohands

avrà fatto cadere il muro d’ombra,

per condurmi, Madre, sino al Signore,

come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,

sarai una statua davanti all’Eterno,

come già ti vedeva

quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,

come quando spirasti

dicendo: mio Dio, eccomi,

E solo quando m’avrà perdonato,

ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d’avermi atteso tanto,

e avrai negli occhi un rapido sospiro.

Giuseppe Ungaretti

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi